È importante implementare questa azione pilota perché…
È importante implementare questa azione pilota perché…
il pilot farà sì che i bambini migranti possano esprimere i loro problemi quotidiani e le loro esperienze traumatiche superando l’ostacolo della lingua e cultura, riuscendo a stringere legami significativi con i loro compagni e la comunità. Attraverso le attività dell’azione pilota, le voci dei bambini migranti verranno ascoltate, aspetto di importanza fondamentale visto che le loro idee, preoccupazioni e paure sono spesso minimizzate o messe in secondo piano dalle percezioni degli adulti.
Lo scopo di questa azione pilota è…
sviluppare la resilienza dei bambini migranti rimodellando la narrazione delle loro esperienze e favorendo la loro integrazione nella vita scolastica. L’azione pilota si rivolge a due fasce d’età, ossia ad alunni che frequentano alla scuola primaria e secondaria.
L’azione pilota realizzerà un kit formativo che possa far fronte alle esigenze emotive dei bambini migranti e che contribuisca a una migliore integrazione.
Primo test dell’azione pilota in
Cipro
Secondo test dell’azione pilota in
Regno Unito
Verranno estrapolati 12 concetti dal libro “Il piccolo principe” sotto forma di brevi frasi che dovrebbero rappresentare i cardini della vita umana come legami, perdita, trauma, solitudine, amicizia, cambiamento, comunicazione e così via. All’inizio del loro percorso, i bambini useranno le citazioni per esplorare questi concetti, forniranno esempi e daranno forma alle loro storie attraverso il disegno, la parola e il gioco.
Una volta affrontati tutti e 12 i concetti, i bambini svilupperanno una resilienza maggiore rendendosi conto dell’universalità di queste emozioni, idee e concetti, indipendenti da cultura, religione o luogo.
Questa azione pilota contribuirà a trattare alcuni o tutti i seguenti obiettivi: